Come gestire il riscaldamento delle strutture temporanee?
L’emergenza legata al Covid ha implicato l’ installazione di numerose strutture temporanee nelle immediate vicinanze degli ospedali. Ovviamente in inverno il problema principale è legato alla necessità di riscaldare nel modo più uniforme possibile queste tensostrutture, limitando la spesa energetica ed aumentando il comfort delle persone che passano o si soffermano in questi ambienti.
Un nostro recente intervento ha riguardato l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, di fronte al quale è stata allestita una struttura per l’attesa dei familiari che non possono entrare in ospedale per via delle nuove limitazioni legate alla pandemia. Oltre che come sala d’attesa, l’area serve per misurare la temperatura a coloro che invece possono accedere all’interno. Nel caso del drive-in allestito nella vecchia sede del Meyer, il nostro intervento è servito a riscaldare l’area in cui vengono effettuati i tamponi e ad alleviare la permanenza degli infermieri che ci lavorano quotidianamente.
Per entrambe le installazioni abbiamo utilizzato gli innovativi riscaldatori elettrici a raggi infrarossi a onda media realizzati su nostre specifiche OMV 2250 e Sol 1800 XL. Una scelta dovuta al fatto che si tratta di prodotti made in Italy di alto livello tecnologico, adatti a impieghi professionali a uso intensivo.
Quali vantaggi offrono?
- Non emettono luce
- Riscaldano singoli ambienti emettendo infrarossi in modo direzionale
- Evitano sprechi e dispersioni di calore
- Resistenti all'acqua con grado di protezione IPX5
- A norma con il Rapporto di Radiazioni Ottiche artificiali (Sicurezza sul Lavoro - D. Lgs. 106/09 rev. 10/2013)
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- Sol 1800 XL
- OMV 2250
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