Asciugatura controllata dei massetti

Asciugatura controllata dei massetti

Asciugatura controllata dei massetti.
Qualunque sia il clima esterno, il tuo lavoro è al sicuro.

I committenti hanno fretta? Anche se in cantiere tutto fila liscio ci sono fattori che non è possibile prevedere ma che è possibile contenere, come ad esempio il clima esterno. Periodi prolungati di basse temperature o un’umidità eccessiva possono rallentare i processi di asciugatura di materiali come il massetto e di conseguenza far slittare a cascata gli altri lavori, provocando rallentamenti e problemi di vario genere.

Ambienti scarsamente ventilati, inverni particolarmente rigidi o estati afose hanno spesso in comune lo stesso problema: l’eccesso di umidità. Materiali “bagnati” rilasciano umidità che non viene riassorbita perché l’aria a sua volta ne è già satura. Si innesca così il circolo vizioso che prolunga i tempi di asciugatura del massetto, con il rischio che vengano a crearsi muffe e funghi, oppure finiture irregolari. Ad esempio, la posa dell’impianto radiante a pavimento, oppure dei pavimenti stessi, potrebbe risultare difettosa. Il riferimento al pavimento radiante non è casuale, questa tipologia di impianto sta infatti vivendo una fase di grande diffusione grazie ai nuovi trend della riqualificazione energetica guidati dalle agevolazioni fiscali e dalla ricerca di soluzioni per il riscaldamento e il raffrescamento che consentano di ridurre i consumi senza rinunciare al comfort termico.


Per scongiurare ulteriori aumenti nei costi di gestione del cantiere, basta noleggiare un'unità portatile per immettere calore in ambiente. Ma attenzione, questo non significa forzare il processo di asciugatura. Un’equilibrata aggiunta di calore accelera l'asciugatura senza bloccare l'umidità all'interno dei massetti e senza generare crepe sulle superfici.


Come comportarsi negli ambienti aperti e negli ambienti chiusi?

Nei cantieri scarsamente ventilati è importante evitare la formazione di condensa, perché creerebbe le condizioni favorevoli per la crescita di muffa. Per evitare che l'aria fredda e umida proveniente dall'esterno rallenti il processo di asciugatura dei massetti, è importante assicurarsi che l’ambiente da asciugare sia il più possibile isolato.


Deumidificare è l'unica strada?

No, Progetto Noleggi ti propone un’altra soluzione!
La Caldaia Elettrica Master WB 20, una vera e propria centrale termica mobile “plug and play”. Noi la utilizziamo per riscaldare l'acqua che circola nel pavimento radiante e per mettere in temperatura il massetto. Facile da movimentare e da utilizzare, si presta sia a cantieri di piccole dimensioni sia all’utilizzo di tipo industriale. La consigliamo perché è estremamente efficace non solo per l’asciugatura del massetto degli impianti di riscaldamento a pavimento, ma anche per il collaudo di nuovi impianti a caldaia. In più, se la caldaia di casa dovesse rompersi puoi utilizzarla in sostituzione della tua caldaia a gas.

Cosa è lo Shock Termico del Massetto? Cosa comporta?

Lo shock termico o anche shock test del massetto non è altro che l'avviamento iniziale dell'impianto di riscaldamento radiante sotto al massetto.
E' un’operazione che deve essere eseguita secondo la Normativa UNI EN 1264/4, la quale definisce che il processo debba avvenire step by step in modo che il massetto si stabilizzi correttamente.

La soluzione migliore che garantisce i migliori risultati e che lavora in automatico è l'utilizzo della nostra caldaia scaldamassetti elettrica La Caldaia Elettrica Master WB 20.

La normativa UNI EN 1264/4, prevede che il test da preriscaldamento dell'impianto a pavimento avvenga in due fasi:

  1. Prima fase, nell'impianto deve circolare acqua calda a temperatura tra i 20 ed i 25°C, questa deve circolare nell'impianto radiante per 3 giorni.
  2. In questa seconda fase la nostra caldaia dovrà raggiungere la cosiddetta temperatura massima di progetto, l'acqua circolerà nell'impianto per 4 / 7 giorni alla temperatura di circa 35 / 40°C, questa temperatura può variare in base alle specifiche progettuali. Questa seconda fase è molto importante perchè deve garantire la bontà costruttiva del massetto e dell'impianto, assicurando che non ci siano fessurazioni o altri difetti.

Ricorda che prima di noleggiare un prodotto è necessario prendere in considerazione diversi aspetti.
Per essere certo di scegliere il sistema corretto, contattaci per una consulenza personalizzata.